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Mar 25, 2024

Alliant Energy afferma che la proposta misurerà meglio l'energia solare prodotta dai proprietari di case

La casa di Harry Lutz, residente a Baraboo, ha 36 pannelli solari installati su varie sezioni del tetto. La sua casa è alimentata da Alliant Energy, che sta cercando di ristrutturare i suoi incentivi per l'energia solare

La casa di Harry Lutz, residente a Baraboo, ha 36 pannelli solari installati su varie sezioni del tetto. La sua casa è alimentata da Alliant Energy, che sta cercando di ristrutturare il suo programma di incentivi per l'energia solare.

Alliant Energy spera di monitorare il consumo di energia da parte dei clienti solari molto più frequentemente per valutare meglio costi e risparmi, ha detto l'azienda il mese scorso.

La proposta dell'azienda davanti alla Commissione per il servizio pubblico dello stato mira a restringere la frequenza con cui l'energia solare prodotta dai pannelli solari nelle case dei clienti viene misurata da mensile a orario. Tyson Cook, responsabile dei servizi di generazione distribuita di Alliant, ha affermato che l'aumento delle misurazioni consentirebbe una fatturazione e una compensazione più accurate.

Nell’ambito dell’attuale programma di “scambio netto”, Alliant raccoglie mensilmente l’utilizzo e la produzione di energia dai sistemi di energia solare e utilizza i dati per fatturare ai clienti in base alla quantità di energia prelevata dalla rete elettrica rispetto a quanta viene creata dalla luce solare. Cook ha affermato che i dati mensili non tengono conto delle variazioni dei costi energetici e della quantità di energia disponibile dalla rete in un dato momento.

Insieme al potenziale aumento dei risparmi, Alliant ha affermato che la nuova struttura, denominata “Power Partnership, spingerà più proprietari di case e aziende a installare pannelli solari, aumentando l’uso di energia rinnovabile.

"Questo cambiamento riflette meglio il loro consumo di energia e compensa anche i clienti per l'energia che forniscono alla rete", ha affermato in una e-mail Tony Palese, direttore senior delle comunicazioni di Alliant.

Alliant prevede di arruolare utenti solari con sistemi di alimentazione da 20 kilowatt o più piccoli nella struttura proposta, ha detto Palese.

"I clienti vedranno effettivamente un leggero aumento in termini di denaro che stiamo rimborsando per l'energia in eccesso immessa nella rete", ha detto Palese.

Secondo la proposta di Cook, il cliente residenziale medio di Alliant Solar installa un sistema solare da 7,07 kilowatt. Il sistema proposto ridurrebbe il prezzo effettivo dell’elettricità di 0,13 centesimi per kilowattora, sulla base di un modello di 5.000 installazioni di sistema.

Il sistema di misurazione netta mensile, implementato per la prima volta nel 1978, è una “valutazione grezza” dell’uso e della produzione di energia, ha affermato Cook.

"La sfida è che in un dato giorno, in una determinata ora, il costo dell'energia e il livello di servizio che forniamo ai clienti possono variare", ha affermato Cook. "Quello che proponiamo ora è uno spostamento verso una tariffa di scambio sul posto più avanzata".

Secondo il direttore esecutivo del Citizens Utility Board Tom Content, la nuova proposta di Alliant è progettata per creare un maggiore equilibrio tra costi e fatturazione tra clienti solari e non solari e per riflettere meglio l'uso e la produzione di energia durante le condizioni meteorologiche variabili.

"L'idea è quella di cercare di renderlo un po' più preciso in termini di dare ai clienti solari il vantaggio quando il sole splende, ma anche di riflettere i costi per il sistema quando il sole non splende", ha detto Content.

Secondo Content, il PSC potrebbe ritardare l'approvazione della proposta di condurre un'indagine a livello statale sull'attuale struttura mensile dello scambio netto e su come il nuovo piano proposto la influenza.

"In generale, CUB ritiene che il sistema più preciso messo a punto da Alliant sia un po' più accurato in termini di riflettere i benefici del solare quando viene utilizzato", ha affermato Content. "È tutta una questione di equità ed equilibrio."

Nelle situazioni in cui un cliente produce più elettricità di quella che utilizza, Alliant rimborserà con crediti in bolletta per quel periodo. Con il sistema precedente, ha affermato Cook, la produzione e l’utilizzo di energia venivano “mediati durante tutto il mese”.

"Uno degli aspetti davvero positivi di questa proposta e del passaggio allo scambio netto avanzato è che siamo in grado di valutarlo più in alto rispetto a quello che abbiamo avuto in passato", ha affermato Cook. “A questo ritmo avanzato, siamo effettivamente in grado di pagare di più le persone per l’elettricità che esportano, soprattutto nelle ore di punta in cui l’elettricità vale di più”.

Secondo RENEW Wisconsin, un'organizzazione no-profit statale nel settore delle energie rinnovabili, l'attuale sistema di misurazione netta è "fondamentale per l'industria solare del Wisconsin" nello stato attuale del settore.